Musicoterapie in Ascolto

Ritratto di un limitrofo, di Giuseppina De Martino

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Simpatiche creature innocenti, almeno all’apparenza, vestono di fluttuanti veli colorati uno per ogni palpito del proprio cuore.

Guardarli desta pace e senso di quiete ma anche voglia di giocare. 

Ai margini dellimmaginazione esistono i limitrofi danzanti di Giuseppina De Martino

Alcuni esseri strani si uniscono alla banda e sembrano davvero a proprio agio; si sentono accolti!

Il motivo di fondo regnante è l’incertezza, forse di un dopo, ma credo anche di un prima.

Esseri senza tempo esistiti da sempre e per sempre viventi nei limiti della realtà.

Amorevoli, fluttuanti, creature curiose per natura e avvezze al gioco come all’avventura, si annoiano di rado se libere di andare dove il cuore comanda, non sono sempre attente e spesso si perdono perché lente a comprendere fino in fondo le strane regole di questo mondo, purtroppo sospeso tra amore e crudeltà.

Esseri vivi insomma anche se non eterni, almeno su questa dimensione, eppur limitrofi.

Forse per scelta propria? O forse, per incomprensione?

Esseri intelligenti ma di tipo emotivo davvero così inutili per questa società?

Nessuno si dispera se non ne ha mai incontrati ma sono invece terribilmente attratti quelli che li hanno visti anche per poco tempo e sembrano dipendere dalle loro parole che quasi mai hanno un senso ma riempiono il cuore.

 

Giuseppina De Martino

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